Cambiamenti
Spesso ci è stato chiesto quale cambiamento aveva portato nella
nostra vita il fatto di conoscere questi insegnamenti: per questo
accennerò brevemente a cosa hanno significato per me.
Io ero molto giovane quando sono entrata in contatto con questi
insegnamenti: la guerra ci aveva lasciati sconvolti, delusi su certi
ideali. Vivevo con mio marito, mio figlio e i genitori di mio
marito: avevamo molte difficoltà finanziarie poiché il lavoro di mio
marito era l'unica fonte di guadagno. Allora non esistevano le
pensioni sociali per gli anziani a carico, quelle pensioni tanto
criticate per la loro esiguità, ma che in una famiglia possono dare
un valido aiuto. Mio marito non voleva che io cercassi un impiego
perché, durante la guerra, dopo l'allattamento di mio figlio, mi ero
ammalata al torace e nell'anno di degenza al sanatorio di Pratolino
avevo subito una delicata operazione.
Perciò la mia vita si svolgeva tra le pareti domestiche e qualche
volta desideravo di fare qualcosa di più gratificante: ma le nostre
Guide ci avevano detto: “ Non pretendete da voi stessi grandi cose:
cominciate da poco e da vicino: cominciate col fare interamente e
con amore il vostro dovere, sia sul lavoro che in seno alla
famiglia. Cominciate con l'amare di più i vostri familiari ed
estendete questo amore a tutte le creature che avvicinate. Cercate
di svolgere nel miglior modo possibile il ruolo che siete chiamati a
rappresentare ”.
Compresi così quanto importante possa essere anche il ruolo da
svolgere nel ristretto ambito familiare, il dedicarsi con serenità
ai poco gratificanti lavori casalinghi, poiché la realizzazione di
noi stessi non sta nell'importanza del lavoro che si svolge o nella
possibilità di circondarsi di cose che ci valorizzino agli occhi
degli altri, ma nella scoperta e nell'arricchimento del nostro io
interiore.
Chiunque conduca la vita di donna di casa, sa però che esiste un
pericolo: senza contatti o raffronti con persone culturalmente più
dotate, senza mansioni che stimolino la nostra mente o problemi che
implichino una certa elasticità di pensiero o una certa
competitività, si rischia di indirizzare i nostri interessi a cose
futili o inutili e di cristallizzare la nostra mente.
Ecco, nel mio caso, questo pericolo è stato scongiurato, non solo
dal cercare di capire bene i messaggi etici e filosofici che
ricevevamo in maniera così eccezionale, ma anche dalla spinta che ho
ricevuto a leggere altri testi esoterici e filosofici, nella ricerca
di conferme a quanto via via apprendevamo dai Maestri disincarnati.
E quale intima gioia constatare come Essi avessero ulteriormente
chiarito le spiegazioni che i filosofi e i mistici del passato hanno
dato agli eterni interrogativi dell'uomo sulla vita e sulla morte,
sul libero arbitrio, sul divenire ed essere! E quanti temi
squisitamente attuali i Maestri ci avevano illustrato! La relatività
del tempo e dello spazio, il mondo dell'apparenza e della Realtà, la
natura divina o spirito come base di tutto l'esistente.
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