“....
tu avrai capito la vita non quando tu farai il tuo dovere in mezzo
agli uomini, ma quando
lo farai nella solitudine.
Non quando, pur raggiunta la
notorietà, potrai avere una condotta
esemplare agli occhi degli uomini,
ma quando l'avrai e nessuno lo saprà, neppure te stesso.
Non quando tu farai il bene e
ne vedrai gli effetti, ma quando lo farai e
non ti interesserà avere
gratitudine, nè conoscere l'esito del tuo operato.
Non quando tu potrai aiutare
efficacemente e disinteressatamente, ma
quando aiuterai pur sapendo
che il tuo aiuto a nessuno serve, neppure
a te stesso.
Non quando tu ti sentirai responsabile
di tutto ciò che fanno i tuoi simili, ma quando conserverai intatto
il senso della tua responsabilità, pur sapendo d'essere l'unico uomo
al mondo.
Non quando tu avrai compreso
che tutti gli esseri hanno gli stessi tuoi
diritti, ma quando tratterai
l’essere più umile della terra come se fosse
Colui che ha nelle Sue mani
le tue sorti.
Non quando tu amerai i tuoi simili,
ma quando tu stesso sarai i tuoi simili e l'amore |