E' una domanda che ritorna e che vi
brucia, ma io vi assicuro che questo
incontro c'è nuovamente.
In un primo momento della vita dopo
il trapasso del corpo, c'è una sorta
di esistenza completamente onirica
che corrisponde al cosiddetto riposo
dopo il trapasso.
Non so, voi ci avete mai udito
rispondere a chi ci domanda notizie
di una persona che è trapassata da
poco: "Sta dormendo"? Ora, non si
deve pensare ad un sonno come voi lo
conoscete e che siete abituati a
sperimentare fisicamente.
E' proprio un momento in cui la
creatura è ripiegata su se stessa e
ripensa alle cose della sua ultima
incarnazione e delle altre
incarnazioni che all'ultima sono
legate per ragioni di causa e di
effetto. In quel momento la visione
è prettamente onirica; il trapassato
non si accorge neppure della
dimensione nella quale sta vivendo,
non vede neppure chi è lì vicino,
non si interessa a cosa sta
oggettivamente al di fuori di se
stesso. Poi questa fase viene
trascesa.
Quando il trapassato ha riflettuto
abbastanza, è riuscito a capire le
esperienze che ha vissuto, le
ragioni per le quali si sono
determinate certe esperienze,
comincia a destarsi al mondo che è
esteriore a lui, ed entra allora in
una fase meno soggettiva della
precedente.
In quel momento c'è il rivedere
reale, il rincontrarsi reale con le
persone che ha amato. Può darsi
benissimo che durante la fase
precedente di vita totalmente
soggettiva, egli sogni, desideri, e
viva in maniera onirica certi
incontri, ma questo non toglie che
successivamente,quando si è
svegliato da quell'essere ripiegato
su se stesso, questi incontri li
abbia reali. |