I maestri del Cerchio Firenze 77 si manifestano in altre cerchie medianiche?
 

 

Vorrei proprio dire qualcosa su queste comunicazioni di entità che si presentano in altri gruppi dicendo di essere Dali, Fratello Orientale, Kempis, insomma con i nomi dei maestri del Cerchio Firenze 77; il dovere di chi ascolta queste entità, se poi di entità veramente si tratta, è quello di confrontare questi discorsi con quelli dei maestri che per primi si sono presentati con quei nomi, e vedere se vi sia un qualche contrasto. D'altra parte, quando i discorsi di queste entità non fossero in contrasto con quelli dei maestri del Cerchio Firenze 77, non devono neanche essere delle rimasticature di quello che è già stato divulgato attraverso la pubblicazione dei libri, o delle varie dispense e ciclostili che voi fate.

Sarebbe completamente inutile, sarebbe una ripetizione priva di qualunque significato.

 

Si potrebbe forse dire che se, quando ancora non v'era la divulgazione degli insegnamenti dei maestri, da qualche parte vi fosse stata una comunicazione che si firmava Dali, e che diceva le stesse cose, allora il fenomeno avrebbe potuto essere comprensibile e logico , plausibile, perchè il maestro Dali (per fare un esempio), poteva far conoscere il suo messaggio separatamente in vari gruppi disposti in varie zone.

Ma dal momento che coloro che ricevono queste comunicazioni dai vari maestri del Cerchio Firenze 77 hanno già per altra via la trascrizione dei messaggi degli stessi maestri, oltretutto organicamente compiuta in una forma corretta e definitiva, per quale motivo i maestri dovrebbero andare  ripetere le stesse cose in forma peggiore, come una rimasticatura degli originali che già sono a disposizione di tutti?

 

Mi spiace con questo disilludere tanti che in buona fede, mi auguro, dicono di avere le manifestazioni dei maestri; ma quando questo accade, se in buona fede!, si tratta chiaramente di manifestazioni della psiche. Allora, queste creature, esaminino il proprio fenomeno alla luce di questa logica e cerchino veramente di capire cosa può essere in sè, perchè è importante che ciascuno impari a giudicare e a valutare il contenuto dei messaggi con i quali viene in contatto.