Il mondo, e qualsiasi luogo di
questo mondo, in sč non esiste; č
solo il comun denominatore di tutte
le vite che hanno, nelle loro serie
di fotogrammi , questo sfondo
comune. Allora, non esistendo
in sč, ogni luogo esiste tutte le
volte che č compreso nei tuoi
fotogrammi.
Ora tu vuoi sapere di questi
incontri, di questa voce che stai
ascoltando. E' la stessa cosa:
vivendo questi fotogrammi tu senti
questa voce che ti parla; ma devi
sempre tenere presente che dietro
questa voce c'č una coscienza. Non č
un suono.
Andare a ricercare, dietro le voci
che ascolti in questi incontri,
delle individualizzazioni, delle
personalitą, č un bisogno dell'io;
ma il tuo io non puņ costruire
questa cosa solo per ingannarti,
altrimenti saremmo su un piano
completamente di sogno; mentre
questo non č. La realtą č che tutto
č coscienza: noi siamo completamente
avvolti nella coscienza, la quale in
certi punti, incerti momenti, come
dir volete, si polarizza e ci parla
attraverso qualcosa. E' un modo con
il quale questa madre immensa, nel
cui grembo noi tutti siamo, ci
nutre, e sempre a fin di bene. Tutto
quello che ci accade č per il nostro
bene. |