(Dalla particolareggiata relazione che il sig. Ennio Sensi di Roma ha fatto dopo avere assistito per la prima volta ad una nostra riunione, abbiamo tratto alcuni brani che si riferiscono esclusivamente alla descrizione dei fenomeni fisici verificatisi durante la riunione stessa.)
Dopo una introduzione dell'Entità (Dali) Guida
del mezzo, un periodo di silenzio rotto soltanto dal profondo respiro del
medium. Poi una voce femminile dolce e flebile che si qualifica Teresa,
la Guida mistica del cenacolo, inizia a parlare. Afferro appena qualche
frase poiché‚ la voce si sposta continuamente per tutto l'ambiente
- ampio ma gremito - e sento che proviene dalla parte alta di questo. Il
medium è in levitazione e si libra - direi - or qua or là.
Le mani di Teresa si posano ora sul mio capo e poi sulla mia fronte; istantaneamente
mi sento inondato da un intenso profumo di rose: la sensazione esatta è
come se sopra di me fosse stato rovesciato un intero flacone di purissima
essenza che riempie l'ambiente. Istintivamente mi tocco il capo, quasi
cercando una qualche traccia di umidità. Ma non c'è. Il profumo,
che viene percepito anche da tutti i presenti, ci seguirà dopo la
seduta, fino al mattino successivo ed anche dopo. Lo sentiremo ancora sulla
nostra pelle ma non sugli indumenti. Anche sul capo di mia moglie, Teresa
aveva apposto le mani, inondandola di profumo come aveva fatto con me.
"Voi sapete che i fenomeni che noi produciamo, non possono dimostrare l'intervento dei disincarnati in queste riunioni. Vi sono tra i viventi - pochi, ma vi sono - alcuni che riescono a produrre dei fenomeni fisici e quindi il fatto che essi si producano non dimostra il nostro intervento, ma dimostra - almeno - che vi trovate di fronte a qualcosa non appartenente ad una mistificazione. Naturalmente, poi, quando vi viene detto che vi trovate di fronte a personalità disincarnate, resta a vedere da quale livello vi giungono queste comunicazioni. In questo, ciascuno di voi è libero di giudicare, contrariamente a quanto vi diciamo nei confronti dei vostri simili: ""non giudicateli"", nei nostri confronti vi autorizziamo a farlo perché comprendiamo che questo è l'unico modo affinché‚ possiate capire chi è che vi parla. Ecco, questa sera debbo portare due messaggi". Improvvisamente, nel buio assoluto, vedo brillare attorno alle mani del medium dei piccoli globi luminosi che rapidamente si riformano e scompaiono, poi le mani - ed in particolare le dita che si muovono come plasmando qualcosa - si illuminano di una luminescenza come pulsante, quasi viva. irreale, mentre una sorta di vapore - a sua volta illuminato dalle mani - si diparte dalle dita stesse. Terminato il movimento plasmante, il medium pone tra le mani della persona chiamata un oggetto, di cui spiega la provenienza e perché sia stato apportato. Nel silenzio assoluto la Guida prosegue: "Ho un altro oggetto da portare; questa volta è un regalo ""nostro"", sollecitati da un familiare di questa sorella nuova. Mi alzerò io per non turbarla". Il medium si porta quindi dinanzi a mia moglie, che, come me, partecipava per la prima volta. Le dita e le mani si illuminano nuovamente mentre la Guida dice: "Ecco, questo è per te. Viene da tuo fratello Walter. Quando ti sentirai agitata ti siederai, penserai a lui e vedrai che tornerai tranquilla". Questa frase è frammista ai singhiozzi di mia
moglie, trascinata - del resto come me - da un'intensa commozione. Non
conosco ancora l'oggetto apportato, ma so bene che nessuno - dico nessuno
- dei presenti ci conosceva né, tanto meno, di noi che eravamo stati
invitati per la prima volta e provenivamo da un'altra città, conosceva
fatti della nostra vita; meno ancora il nome (esatto) del fratello trapassato
da circa dieci anni.
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